Collaborazione con Daniele Zerbi, Fuzz Atelier.
Il progetto si inserisce all’interno di Palazzo Arnolfo nel completo rispetto delle caratteristiche architettoniche presentate da questo edificio. L’intervento si manifesta con un azione semplice, assoluta e di forte impatto visivo, descrivendo una nuova relazione tra il museo, il tessuto urbano di Valdarno ed i suoi cittadini.
La flessibilità e la trasformabilità del sistema proposto favoriscono l’interazione delle persone permettendo la continua riconfigurazione del diaframma posto lungo il perimetro del porticato.
La possibilità di estensione dello spazio espositivo garantisce il coinvolgimento di operatori, risorse e servizi presenti nell’area.