Concorso internazionale di idee per una proposta di riqualificazione architettonica e paesaggistica della ciminiera in cemento armato, alta 150 metri, inserita nel Parco del Mincio (MN) da trasformare in torre panoramica e area museale.
Team: S.Tropea, F.Fauli, D.Masserini, A.Labaut
Un paesaggio costruito dall’interazione, non priva di conflitti, tra attività antropiche e elementi naturali, di cui la torre della Centrale di Ponti sul Mincio è una componente, seppur recente, emblematica.
La proposta si innesta quindi sulle interferenze tra natura, energia e persone, tre temi chiave individuati all’interno del brief di progetto per il concorso internazionale di idee bandito per la riqualificazione architettonica e paesaggistica della ciminiera in cemento armato della centrale.
Propone un programma di usi possibili per il manufatto che integrano e ampliano la funzione didattica e museale facendo leva sulle peculiarità della torre – geometria, altezza, matericità – e incrementando i legami con il territorio e le possibilità di fruizione continuativa nel tempo da parte di un pubblico variegato ed eterogeneo.
Rende possibile infine una realizzazione del progetto per fasi successive, in un processo di progressiva implementazione. L’alto potenziale e l’accessibilità dell’area, rispetto ai consistenti flussi turistici che già gravitano sul bacino del Garda e lungo il fiume Mincio, suggeriscono di supportare lo sviluppo del progetto con strategie di comunicazione e marketing territoriale che ne facciano un landmark non solamente fisico, e quindi riconoscibile nel paesaggio, ma anche culturale all’interno delle politiche di promozione del paesaggio post-industriale e naturalistico europeo.